Whistleblowing – Dispositivo di allerta etico
Questo dispositivo non è destinato alla gestione dei reclami, i quali sono soggetti a un processo di trattamento separato in conformità con le normative vigenti.
Il Gruppo BNP Paribas si impegna a rispettare scrupolosamente leggi e regolamenti, nonché a far rispettare le regole contenute nel proprio Codice di Condotta.
Il dispositivo di Whistleblowing, accessibile da questa pagina, consente di segnalare informazioni relative a un reato o un illecito, una minaccia o un danno per l’interesse pubblico, una violazione o un tentativo di occultamento di una violazione della legge applicabile e cogente (leggi, regolamenti, ecc.) o una violazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 o del Codice di Condotta di Gruppo.
In BNP Paribas Leasing Solutions SPA, in funzione della tipologia di alert ricevuto[1], le segnalazioni sono gestite dal Referente di Condotta HR “Rispetto per le Persone” e dal Referente Whistleblowing di Compliance in modo confidenziale e nel rispetto della normativa vigente.
I segnalanti (Whistleblowers) beneficiano della protezione contro il rischio di ritorsione prevista dalla normativa locale loro applicabile (in particolare, dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24). Con riferimento a tale decreto, la segnalazione di eventuali violazioni è possibile anche per alcune terze parti esterne, indicate dallo stesso.
L’uso improprio del dispositivo Whistleblowing può esporre il segnalante ad azioni penali e/o a sanzioni disciplinari (se dipendente), tuttavia, l’utilizzo in buona fede di tale dispositivo non esporrà il suo autore ad alcuna sanzione disciplinare, anche se successivamente i fatti si dovessero rivelare inesatti o non dovessero dar luogo ad alcun seguito.
Procedendo con l’inoltro di una segnalazione, si dichiara di aver letto e compreso l’informativa relativa al dispositivo Whistleblowing di BNP Paribas Leasing Solutions (Informativa Privacy SpA), di BNP Paribas Lease Group S.A. (Informativa Privacy SA) e alla tutela dei dati personali.
DOMANDE FREQUENTI
Di seguito sono riportate le domande più frequenti:
Quando segnalare?
Quando si ha motivo di ritenere che sia stata commessa la violazione di una legge o del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 o del Codice di Condotta di BNP Paribas o in caso di minaccia o danno all’interesse pubblico.
Come fare una segnalazione?
Se sei una Terza Parte Esterna (ex-dipendente, candidato all’assunzione, dipendente di un fornitore…), devi utilizzare i canali indicati in questa pagina.
Se sei un Dipendente/ collaboratore (dipendente, stagista, expatriate…), devi utilizzare i canali indicati nella procedura interna dedicata e nella Echonet aziendale, privilegiando il canale interno della Società.
La segnalazione può essere anonima?
Sì, la segnalazione può essere anonima.
Tuttavia, è consigliato fornire informazioni che consentano al Referente Whistleblowing di potersi mettere in contatto con te.
Sarò informato del seguito dato alla segnalazione?
Una conferma di ricezione verrà inviata entro sette giorni dal ricevimento della segnalazione ed è possibile che vengano poste alcune domande per condurre l’indagine in modo appropriato. Saranno inoltre fornite informazioni in merito allo stato della gestione della segnalazione e l’esito dell’indagine.
La riservatezza sarà garantita?
Sì, i Referenti Whistleblowing sono formati per la gestione delle segnalazioni Whistleblowing in maniera riservata e adottano le opportune misure in tal senso.
Come vengono gestite le segnalazioni?
In base alla natura della segnalazione effettuata, HR è responsabile della raccolta e dell’elaborazione degli Alert relativi al Rispetto per le Persone, che non rientrano nel perimetro di applicazione del D.Lgs. 24/2023. Analogamente, le segnalazioni Whistleblowing Compliance relative a Sanzioni ed Embarghi, raccolte e gestite direttamente dal Gruppo, nonché quelle di Antiriciclaggio e Lotta al finanziamento del terrorismo, saranno fatte oggetto di una gestione specifica al di fuori del perimetro di applicazione del citato Decreto e saranno qualificate come ordinarie. Tutte le altre tipologie di alert indirizzate al dispositivo Whistleblowing Compliance (ovvero Etica Professionale, Integrità del mercato, Concussione e corruzione, Interessi dei clienti, Protezione del Gruppo, Coinvolgimento con la Società ed Altro) saranno sotto l’ambito di applicazione del D.Lgs. 24/2023, se effettivamente rientranti nel perimetro oggettivo previsto dallo stesso.
COME INOLTRARE UNA SEGNALAZIONE
1) IN FORMA SCRITTA
È possibile inviare una segnalazione direttamente online tramite la piattaforma di Whistleblowing del Gruppo BNP Paribas: dopo aver scelto il tuo paese di residenza e il paese in cui si è verificata la violazione, seleziona “Leasing Solutions” alla voce Business Line/Funzione e “Leasing Solutions – Italy” come destinatario.
2) IN FORMA ORALE
Tramite linea telefonica dedicata al numero 02 – 67333684, disponibile tutti i giorni feriali dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17.
Tramite il numero di cui sopra, sarà inoltre possibile richiedere un incontro diretto.
3) CANALI DI SEGNALAZIONE ESTERNA
Il Gruppo BNP Paribas incoraggia ad avvalersi in via prioritaria dei “canali interni di segnalazione”.
Il Segnalante può tuttavia effettuare una “segnalazione esterna” all’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) che, in attuazione del Decreto Lgs. 24/2023, è stata identificata come autorità preposta alla ricezione e gestione delle segnalazioni esterne, anche in forma anonima.
Ai sensi dell’art. 6 del Decreto Lgs. 24/2023, infatti, la persona Segnalante può quindi effettuare una segnalazione esterna ad ANAC se, al momento della sua presentazione, ricorre una delle seguenti condizioni:
• non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interno ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dal Decreto;
• la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
• la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare un rischio di ritorsione;
• la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Inoltre, l’ANAC riceve e gestisce anche segnalazioni relative ad eventuali atti ritorsivi conseguenti ad una segnalazione. Le segnalazioni esterne all’ANAC devono essere effettuate secondo le modalità indicate sul sito istituzionale dell’Autorità (www.anticorruzione.it).
note legali
[1] L’istituto del whistleblowing ex D.Lgs. 24/2023 non si applica: a) alle contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro o di impiego pubblico, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro o di impiego pubblico con le figure gerarchicamente sovraordinate; b) alle segnalazioni di violazioni laddove già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell’Unione europea o nazionali indicati nella parte II dell’allegato al d. lgs. n. 24/2023 ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione europea indicati nella parte II dell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nella parte II dell’allegato allo stesso d. lgs. n. 24/2023; c) alle segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea.