Recuperare la funzionalità di oggetti in disuso e, insieme, recuperare le persone.
È l’attività che la nostra BNP Paribas 3 Step IT ha messo in atto insieme a Findomestic e a Fenixs, l’impresa sociale che da vent’anni coinvolge i detenuti del Carcere di Bollate in progetti lavorativi, per aiutarli nel loro percorso di reinserimento sociale.
La nostra joint venture, che è specializzata nella gestione del ciclo di vita della tecnologia, ha acquistato proprio cinquecento PC Desktop ormai inutilizzati dai colleghi di Findomestic e li ha affidati alla cooperativa all’interno del carcere, perché venissero ripristinati o almeno riciclati correttamente. In questi casi, infatti, le possibilità possono essere che gli apparecchi tornino del tutto a funzionare, oppure che i loro componenti e le loro materie prime diventino pezzi di ricambio. La sinergia fra BNP Paribas 3 Step IT e detenuti ha portato al massimo risultato: tutti i cinquecento PC sono stati ricondizionati con successo.
A fianco del risultato concreto, siamo orgogliosi del risultato più umano dell’iniziativa: le persone coinvolte hanno potuto specializzarsi in un’attività che potrà aiutarli per un futuro reinserimento nella società, che può passare proprio per la loro riqualificazione professionale.
La cooperativa Fenixs ha infatti condiviso una lettera dei detenuti che testimonia il livello più profondo cui il progetto è arrivato, e che rivela come abbia fatto da ponte fra “il dentro” e il “fuori”. “Il lavoro […] – si legge – ci rende la confortante consapevolezza di essere utili alla società, quindi in qualche modo di espiare, di guadagnarci il diritto a tornare cittadini come gli altri. Ci ridà la dignità, è il mezzo che ci aiuta a tornare liberi. A respirare”.
Ne ha parlato anche il quotidiano Avvenire. Di seguito l’articolo.
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